Se alcune settimane fa qualcuno ci avesse descritto l’ondata pandemica che sta travolgendo il mondo intero, Ticino compreso, chi tra di noi non avrebbe esclamato: “Fantascienza! Uno scenario inverosimile…”? Eppure nel nostro mondo sempre in corsa può capitare che l’inverosimile diventi realtà.
Qualche anno fa avevo scritto alcuni racconti in cui incrociavo realtà e finzione. Dodici brevi storie, una per mese, che scandivano una sorta di “Calendario verosimile”.
Racconti che – d’accordo con l’editore Gabriele Capelli (grazie!) – metterò on line con una cadenza quotidiana per i prossimi dodici giorni.
Un piccolissimo contributo da parte mia per chi è blindato in casa e alla ricerca di un diversivo per passare il tempo. Le librerie sono chiuse? Un racconto al giorno può regalare qualche minuto di aria alla mente… Buona lettura.
Prima del link per scaricare il racconto di Gennaio (La bufera della vergogna), riporto qui la mia avvertenza iniziale al libro Calendario verosimile, Gabriele Capelli Editore, 2014:
Ogni riferimento a personaggi e situazioni reali presenti nei vari racconti è voluto dall’autore. Gli scritti di questo libro sono un viaggio nel reale con il veicolo della fantasia.
I racconti traggono liberamente spunto dalla realtà incontrata dall’autore sulla porta di casa, nel corso di viaggi e spedizioni o nello svolgimento del suo lavoro di documentarista. Il tasso di corrispondenza con il reale varia da storia a storia. Alcuni episodi sono quasi del tutto veri anche se i nomi sono stati mimetizzati e le carte degli eventi un po’ rimescolate.
Altre pagine sono invece frutto della fantasia di chi scrive, ma anche in questi casi . stata la realtà a ispirare il racconto.
Non si tratta comunque mai di storie false. Pur se non sono vere, non sono mai inverosimili. Anche se talora possono sembrare incredibili, non sono impossibili.
Tutti i racconti, distribuiti lungo l’arco ideale di dodici mesi, sono legati a fatti di cronaca autentici, riportati nella parte finale di ogni racconto – il vero Calendario – e che ogni lettore può a modo suo mettere in relazione con le pagine nate dalla fantasia dell’autore.
Come spiegava Ryszard Kapuściński: “Non importa se le pallottole siano state tre o cinque. La realtà è che qualcuno ha sparato per uccidere”.
Mario Casella
Capitolo 1 Gennaio – La bufera della vergogna
Capitolo 2 Febbraio – Sochi: la recita universitaria
Capitolo 3 Marzo – Doccia da guerra fredda
Capitolo 4 Aprile – Valanghe di stupidità
Capitolo 5 Maggio – Oltre la siepe
Capitolo 6 Giugno – Silicon Taiga
Capitolo 7 Luglio – Il peso di un velo
Capitolo 8 Profumo di resina
Capitolo 9. Allah, i cani e la bolletta della luce
Capitolo 10. Compleanno con petrolio
Capitolo 11. La Mano Nera
Capitolo 12 Occhi blu a mandorla
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